A Jesolo, per un fine settimana all'insegna del cameratismo bersaglieresco più vero, fra serate con i "fanfaroni" in congedo attorno ad un'affollatissima tavolata di ben 35 commensali che cantano, suonano, raccontano barzellette e ricordano gli aneddoti divertenti del periodo trascorso assieme durante la ferma militare. Momenti spensierati, momenti di riflessione e cerimonie da condividere per sentirsi ancora di più accomunati dai Valori che il Corpo ha insegnato e che si tramandano facendoli rivivere anche attraverso i cimeli custoditi nel Museo Storico Militare "Vidotto" che sempre presenta nuovi articoli, talvolta donati dalle stesse autorità presenti alla cerimonia dell'alza bandiera e ai vari eventi organizzati dal Museo e dal suo direttore, il Cavaliere di Gran Croce, Bers. Franco Vidotto. Come quello della domenica mattina, del suggestivo lancio della corona nel Piave ed esecuzione del Silenzio direttamente da due barche risalenti il fiume, per giungere dinanzi alla sponda gremita dagli intervenuti da varie parti di Italia; militari in servizio attivo, in congedo come la fanfara che scandisce i vari momenti della cerimonia intonando i brani bersagliereschi ed istituzionali, semplici visitatori, tutti si rende ossequioso omaggio ai caduti. In corteo si fa ritorno alla "Casa del Bersagliere" per il proseguo della cerimonia, sempre intensa ed emozionante. Dopo la cerimonia, si trova spazio e tempo per condividere del tempo assieme, scattando foto ricordo e condividendo il pranzo prima di salutarsi e darsi appuntamento al prossimo evento. Foto nella pagina dedicata.